venerdì 3 marzo 2017

L' ora di religione con il prof. Andrea Monda (da "Buongiorno Professore" TV2000)

Ogni lezione è una puntata del programma "buongiorno professore" di TV2000

Dopo il titolo e la data è riportato un breve riassunto e, in fondo, l'indirizzo web del video corrispondente, così come trasmesso da TV2000.

Buongiorno professore – Puntata del 10 ottobre 2016

Riparte Buongiorno Professore! Ovvero l’ora di religione in classe, quella vera, quella come dovrebbe essere, quella che non è ora persa, quella che esiste e resiste, nonostante tutto: l’unica lezione facoltativa, l’unica materia con un’ora soltanto a settimana, e nessuno degli alunni ha mai avuto “paura” del prof di religione. La sua apparente debolezza può tramutarsi in forza, perché può nascere un bel “matrimonio” tra il prof di religione e la sua classe, sempre se scatta la scintilla magica, se si crea la giusta alchimia.
Ma cosa accade, per davvero, in un’ora di religione?
Le telecamere di Tv2000 lo scoprono andando a filmare le lezioni del prof. Andrea Monda, insegnante di religione cattolica presso il liceo classico “Pilo Albertelli” sito nel centro di Roma. Un professore che insegna religione per scelta, che ha un rapporto speciale con colleghi e allievi, scrittore, grande esperto di Tolkien e Chesterton, editorialista di Avvenire: lo si vede, lezione dopo lezione accompagnare i suoi studenti alla scoperta delle tante porte che questa materia apre, in connessione con le altre, storia, scienza, storia dell’arte, letteratura, filosofia. Magari allargando a discipline che a scuola non si studiano, come il cinema e la musica, e che possono aiutare a esplicitare le domande di significato cui la religione offre una risposta. Il programma, dal titolo Buongiorno professore segue il ritmo delle lezioni scolastiche: una lezione-una puntata alla settimana di 25’, da ottobre a fine maggio, tutte le domeniche mattina, alle 9.20, proprio nel giorno del tempo libero! Buongiorno professore viene realizzato in una scuola vera, con studenti veri, che partecipano senza recitare alcunché, studenti del Liceo Statale Albertelli di Roma, uno degli istituti storici della capitale. Si tratta di fare un cammino insieme, che coinvolge lo spettatore e che si presta ad essere occasione di ulteriore approfondimento e confronto, come sussidio didattico, formativo, sia di ragazzi che di educatori.

Buongiorno professore – Puntata del 16 ottobre 2016

Metti un’ora di lezione in classe, di quelle di religione. Quelle in cui di solito si copiano i compiti, o si guarda il cell per combinare la serata.Poi senti il prof che parla di bellezza, e capisci che è anche di più di quella splendida della classe accanto che non ti fila. Di bellezza con la maiuscola si respira, si vive. Di bellezza non si può fare a meno, e non è vero che è relativa, o meglio, anche, ma c’è una bellezza oggettiva, così evidentemente oggettiva…
“La Bellezza è una cosa tremenda e paurosa, paurosa perché è indefinibile, e definirla non si può perché Dio non ci ha dato che enigmi”. Dostoevskij aveva ragione? Dio ci ha dato anche delle risposte. Ha mandato suo Figlio a rispondere. E ci manda i Suoi testimoni. Che sanno anche testimoniare la bellezza, e rendere possibile definirla: dire per esempio che ha a che fare con il Buono e il Vero. Parlare di queste cose in classe, allora, non è troppo lontano da noi, e non annoia.

Buongiorno professore – Puntate dal 23 ottobre 2016 al 13 novembre 2016

Buongiorno professore – Puntata del 20 novembre 2016

Partiamo da SEGNO e ORIZZONTE per parlare di bellezza, ma soprattutto per parlare dei segni e del valore che hanno nella nostra vita. Per questo il prof. Andrea Monda legge, con gli studenti del Liceo Albertelli, la poesia del polacco Milosz “Il senso” : nella nostra vita non tutto si compie e si risolve, tutto si compirà quando riusciremo a vedere il senso della nostra esistenza, dopo la morte, quando riusciremo a scoprire il disegno della nostra vita di cui finora vediamo solo la trama, quando vedremo la “fodera del mondo”. E allora quello che ci sembra reale non è sempre vero, proprio perché realtà e verità non sempre coincidono. Nella realtà che ci circonda, infatti, si cela qualcosa di più grande di quello che viviamo, che dà un senso a tutto. Cerchiamo quindi la VERITA’. E’ lei la nostra nuova parola, la meta della lezione di oggi. Ma bellezza e verità devono stare insieme, come nella cultura classica quando verità bellezza bontà e giustizia dovevano stare in perfetto equilibrio. Un equilibrio rotto dalla menzogna. La verità non può essere nascosta, ci colpisce e solo lei dà senso alla PAROLA . Una parola che deve quindi essere sincera sennò diventa inganno. Ci lasciamo allora con VERITA’ e PAROLA, per riflettere sull’importanza che hanno per ciascuno di noi.


Buongiorno professore – Puntata del 28 novembre 2016

Nella scorsa lezione abbiamo lasciato il SILENZIO come grembo della Parola, una Parola a cui si sceglie di CREDERE. Ma cosa vuol dire CREDERE? Perché è così importante? Una risposta il prof. Andrea Monda la trova in un autore “classico”… Bruce Springsteen e la sua “The promised Land”:  “Mister, non sono un ragazzo, sono un uomo e credo nella terra promessa.” 
Quindi chi è l’uomo? L’uomo è colui che crede e credere è un’azione che solo l’essere umano può compiere.  Credere come affidarsi, dare, cioè, fiducia a coloro che riteniamo autorevoli. Credere è alla base della nostra vita, ma la fede come idea astratta non esiste, esistono i credenti, coloro che hanno creduto. Guidati da loro analizziamo il Credo. Cominciamo con “Io credo in Dio Padre onnipotente” e ci facciamo condurre da Abramo,  colui che ha messo in gioco la sua vita per fede. Lui ha obbedito alla parola di Dio. Obbedire: un verbo che non ci piace eppure obbedire è importante. OBBEDIRE è rispondere ad una CHIAMATA e con questa due parole ci lasciamo.

Buongiorno professore – Puntata del 4 dicembre 2016

Iniziamo una nuova lezione con il prof. Andrea Monda e gli studenti del Liceo Pilo Albertelli di Roma. Ci siamo lasciati la volta scorsa con dua parole impegnative: ASCOLTARE e OBBEDIRE. Obbedire, dal latino ob audire è in realtà ascoltare. Ma siamo in grado di ascoltare? Oppure ci limitiamo a sentire senza prestare attenzione?
Le persone che ascoltano realmente obbediscono come ha fatto Abramo nell’Antico Testamento, ma anche Maria nel Nuovo, perchè l’esperienza di fede è un’esperienza globale che ci coinvolge completamente e ci spinge a fidarci con amore, a credere anche in qualcosa o meglio in Qualcuno che non vediamo. Amare e credere sono strettamente collegate: si ama e si crede liberamente consapevoli che, usando le parole di papa Benedetto XVI “La vita cristiana comincia con una chiamata e rimane sempre una risposta fino alla fine” E allora le parole sulle quali il prof. Monda ci lascia a riflettere sono RISPOSTA e ASCOLTO perchè solo dall’ascolto può nascere la risposta liberamente obbediente.

Buongiorno professore – Puntata del 11 dicembre 2016

Iniziamo una nuova lezione con il prof. Andrea Monda e gli studenti del Liceo Pilo Albertelli di Roma. Ci siamo lasciati la volta scorsa con dua parole impegnative: ASCOLTARE e OBBEDIRE. Obbedire, dal latino ob audire è in realtà ascoltare. Ma siamo in grado di ascoltare? Oppure ci limitiamo a sentire senza prestare attenzione?
Le persone che ascoltano realmente obbediscono come ha fatto Abramo nell’Antico Testamento, ma anche Maria nel Nuovo, perchè l’esperienza di fede è un’esperienza globale che ci coinvolge completamente e ci spinge a fidarci con amore, a credere anche in qualcosa o meglio in Qualcuno che non vediamo. Amare e credere sono strettamente collegate: si ama e si crede liberamente consapevoli che, usando le parole di papa Benedetto XVI “La vita cristiana comincia con una chiamata e rimane sempre una risposta fino alla fine” E allora le parole sulle quali il prof. Monda ci lascia a riflettere sono RISPOSTA e ASCOLTO perchè solo dall’ascolto può nascere la risposta liberamente obbediente.

Buongiorno professore – Puntata del 18 dicembre 2016

Risposta e ascolto sono le parole con le quali ci eravamo lasciati la scorsa settimana, e proprio da qui partiamo per una nuova lezione con il prof. Andrea Monda e gli studenti del Liceo Albertelli di Roma. Solo l’ascolto vero porta ad una risposta che coinvolge tutta la nostra vita, ma qual è il nostro approccio alla vita? Ci fidiamo di qualche cosa? Dove nasce la fiducia? Dopo Abramo incontriamo Maria, colei che si è fidata, affidata alla parola di Dio e ha detto si. A lei l’angelo ha detto di non avere paura, una parola che Dio rivolge ad ognuno di noi. Ma quali sono le nostre paure? Credendo in noi stessi riusciamo a vincerle. Ma è sufficiente? Maria credeva in se stessa? O ha detto sì fidando in Dio? Così in questa ultima puntata prima del Natale torniamo a parlare di che cosa vuol dire credere. Credere come affidarsi ad un Altro, ad un Dio che esiste e non sono io. E proprio con IO e DIO ci lasciamo dandoci appuntamento a gennaio. Buon Natale.


Buongiorno professore – Puntata dell’8 gennaio 217

Dopo le vacanze di Natale torniamo in classe con il prof. Andrea Monda e gli studenti del Liceo classico “Pilo Albertelli” di Roma. Stavamo analizzando il Credo e eravamo rimasti a “IO credo in un solo DIO”.  Ma oggi facciamo un passo avanti . Con  “Credo in un solo Dio padre onnipotente” incontriamo un Dio PADRE . Dio padre indica un legame d’amore radicato, profondo: noi siamo radicati in Dio che è padre e madre di ognuno. Un Padre onnipotente, di una onnipotenza che non è potere fine a se stesso ma servizio, l’onnipotenza di un Padre che abbraccia l’umanità e che ha come unico limite l’Amore. Ci lasciamo con l’immagine di un Dio che “usa la radio e non la televisione nella nostra vita”, un Dio che sussurra, che è discreto, che rispetta la nostra libertà. Quindi LIBERTA’ e ONNIPOTENZA sono le parole che ci accompagneranno fino alla prossima lezione continuando la lettura del CREDO insieme al prof. Monda.
http://www.tv2000.it/buongiornoprofessore/2017/01/08/buongiorno-professore-puntata-dell8-gennaio-2017/

Buongiorno Professore – Puntata del 15 Gennaio 2017

Un’altra tappa nel nostro cammino per conoscere meglio il Credo, quella di oggi con il prof. Andrea Monda e gli studenti del Liceo Classico Pilo Albertelli di Roma. Ma, prima di tutto, quando diciamo “Credo in un solo Dio” che cosa intendiamo? Credere è una scelta di vita, una scelta di campo: tutti infatti crediamo in qualcosa, la scelta, come ci ricorda la Bibbia , è se credere in Dio o essere idolatri. Tanti sono gli idoli che riempiono la nostra vita: i soldi, il successo, le ideologie. Come distinguere Dio dagli idoli? Dio dà la vita mentre l’idolo rende schiavi. Dare la vita è proprio una caratteristica fondamentale di Dio che non a caso, come ci ricorda il Credo, “E’ creatore del cielo e della terra di tutte le cose visibili e invisibili” Cosa sono le “cose invisibili”? Perché sono così importanti? Concludiamo con FEDE e UNIVERSO, la lezione di oggi, per riflettere come , davanti alla realtà che ci circonda e ci interroga la risposta dell’uomo può essere la fede, il dubbio ma mai l’indifferenza.



Buongiorno Professore – Puntata del 22 Gennaio 2017

Con il prof. ANDREA MONDA e gli studenti del  Liceo classico Pilo Albertelli ci siamo lasciati con la FEDE che è la risposta che l’uomo dà alle domande che gli pone l’UNIVERSO. Continuiamo il commento del  Credo passando da Dio creatore a Gesù Cristo che tanta parte occupa nel Credo. La nostra fede infatti si base su Dio uno e trino,  la trinità è uno dei dogmi della fede così come l’Incarnazione. Dio ha creato tutto , ogni cosa era buona, ma nella natura tutto è veramente buono? Anche i terremoti che in questo momento ci colpiscono? E l’uomo, che Dio definisce dopo la creazione “molto buono”? Domande appassionanti alle quali cerchiamo di rispondere partendo dalla consapevolezza della ferita che è nel cuore dell’uomo: il libero arbitrio ma anche consapevoli che, creando l’uomo,  Dio ha in mente un progetto grande e il suo progetto è Cristo.  Colui che ha vinto la morte. Ci lasciamo con le parole FIGLIO e MORTE, perché davanti alla vita racchiusa nel figlio la morte non può nulla.

 

Buongiorno Professore – Puntata del 29 Gennaio 2017

In questa lezione di Buongiorno professore affrontiamo un nuovo versetto del nostro Credo, il riassunto della nostra fede, il “verbale” stilato nel Concilio di Nicea, appena l’Imperatore aveva sdoganato il Cristianesimo, donando alla nuova religione la libertà. Credo in un solo Signore Gesù Cristo…Chi è Gesù, qual è la sua carta d’identità? Con quali attributi possiamo definirlo? Gesù era un nome comune, al suo tempo, Cristo non è un nome, ma un segno: l’unto, come i sacerdoti scelti e preferiti da Dio. E Gesù è anche sommo sacerdote, ma di un tipo nuovo. Non fa sacrifici, sacrifica se stesso. Gesù è poi profeta, ma non perché annuncia con le parole: perché incarna la Parola di Dio, è lui stesso verbo, Parola. Gesù, Figlio di Dio: così inizia il più antico vangelo, quello di Marco: nella prima riga del testo è scritta la fine: la storia di un uomo che nasce e che muore, riconosciuto come Figlio di Dio dal centurione toccato dalla grazia. Ma Gesù è anche fratello nostro, e insieme Signore. Come si conciliano questi due termini? Alla prossima lezione con il prof. Andrea Monda e gli studenti del liceo Pilo Albertelli di Roma.
http://www.tv2000.it/buongiornoprofessore/2017/01/29/buongiorno-professore-puntata-del-29-gennaio-2017/

Buongiorno Professore – Puntata del 5 Febbraio 2017

Con il prof. Andrea Monda e gli studenti del liceo classico Pilo Albertelli di Roma, continuiamo l’indagine sull’identità di Gesù. Un’altra tappa nel percorso di analisi del Credo, consapevoli che nella professione di fede ogni parola ha un suo peso, un suo spessore. In questa lezione parliamo di Gesù SIGNORE, riconoscendo la sua natura divina che gli ha permesso di vincere la morte. Davanti a questo mistero san Tommaso ha dubitato, ha voluto “mettere la mano” ma è stato anche il primo che dicendo “mio Signore, mio Dio” ha professato la sua fede, ha riconosciuto di essere di Cristo e come lui hanno fatto tutti coloro che si sono riconosciuti cristiani dopo di lui “pur non avendo visto”.  Ma Gesù è anche il figlio UNIGENITO, unicamente generato (e non creato) Dio da Dio che, nel momento in cui si fa uomo, muore e risorge, diventa nostro fratello, in una adozione, la nostra, che permette la salvezza. Nella casa di Dio Padre, quindi, c’è posto per ETERNITA’ e GENERAZIONE proprio grazie a Gesù, generato prima di tutti i secoli che ha riscattato l’umanità.

Buongiorno Professore – Puntata del 12 Febbraio 2017

Un docu-reality per raccontare l’ora di religione in una classe di scuola superiore, l’unica lezione facoltativa prevista dal piano di studi, l’unica materia con un’ora soltanto a settimana, che nessuno studente ha mai temuto e che può scegliere con libertà. Le lezioni spesso bistrattate di Religione Cattolica sono tenute dal prof. Andrea Monda, in forze allo storico liceo classico statale “Pilo Albertelli” di Roma. La sua esperienza dimostra che tutta questa debolezza può tramutarsi in forza e che, se scatta la scintilla magica, tra allievi e docente può nascere una intesa speciale, che aiuta ad allargare la ragione e a porsi davanti alle domande grandi della vita.
L’appuntamento è settimanale, secondo l’andamento del calendario scolastico: in ogni puntata, il prof suggerisce un tema e lo lancia come riflessione e provocazione, anche utilizzando materiale audio e video: film, canzoni, poesie. I ragazzi rispondono, commentano, chiedono, con curiosità e passione, senza remore.

Buongiorno Professore – Puntata del 19 febbraio 2017

Continua il viaggio nel Credo con il prof. Andrea Monda e gli studenti del Liceo “Pilo ALBERTELLI” di Roma. Un viaggio avventuroso che ripercorre le radici, i fondamenti della nostra fede. Siamo arrivati al cuore, il mistero dell’incarnazione, “il Verbo si è fatto carne”, ma cosa vuol dire? Possiamo comprenderlo solo partendo dalla sua dimensione storica, la dimensione di un Dio infinito, eterno, fuori dal tempo e dallo spazio che sceglie di scendere in mezzo agli uomini, di mettere la sua tenda tra di noi in un tempo in un momento preciso della storia. Della figura storica di Gesù, infatti, abbiamo prove fondate, ma il credo sottolinea “per noi uomini e per la nostra salvezza” proprio per esprimere che quella discesa è frutto dell’Amore di Dio per noi, della forza dell’Amore che salva. Quell’Amore che si è incarnato nel seno della Vergine Maria e che continua a passare come un flusso di amore da Dio all’uomo. Proprio per questo ci lasciamo con le parole STORIA e MARIA in attesa di continuare la nostra analisi della figura di Gesù nel credo.

 

Buongiorno Professore – Puntata del 26 febbraio 2017

Una nuova lezione con il prof. Andrea Monda e gli studenti del liceo classico Pilo Albertelli di Roma, e un incontro speciale, quello con la figura di Ponzio Pilato. Il solo, insieme a Maria, citato nel Credo per nome. Pilato, il governatore romano della Giudea, che condanna a morte Gesù. Ma chi è Pilato?  Un indifferente, un vigliacco  o il politico per eccellenza? E’ lui il responsabile della morte di Gesù oppure la colpa è del popolo che ha preferito Barabba?  La figura di Pilato è affascinante, ci spinge a riflettere sul potere: per  mantenere il potere devi obbedire agli ordini, devi mantenere l’ordine , ma dove finisce l’umanità?  Il senso della dignità della persona umana? Con Pilato ma soprattutto con la cultura romana incontriamo il problema della laicità, il confronto tra la sfera religiosa e la sfera politica che nell’impero romano erano concentrate nella figura dell’imperatore. Gesù divide questi due poteri eppure per poterlo condannare  viene presentato dal sinedrio come un pericolo per l’istituzione romana. Alla fine il processo e la morte di Gesù  ci portano ad interrogarci sulla LAICITA’, consapevoli che  Gesù è giudicato e condannato da una persona, Pilato, che non ha il coraggio, la forza di andare contro il popolo contro l’imperatore e se ne lava le mani.

Buongiorno Professore – Puntata del 5 marzo 2017

Di nuovo tutti in classe con il prof. Andrea Monda e il suo viaggio all’interno del Credo.  Abbiamo lasciato nella scorsa puntata Gesù giudicato e condannato da Pilato, ma in questa puntata la prospettiva si rovescia:  da “morì e fu sepolto” arriviamo nel credo al racconto della resurrezione e soprattutto a Gesù che tornerà “per giudicare i vivi e i morti”. Prima ancora del Credo è san Paolo nella lettera ai Corinzi che ci ricorda che Gesù è un re giusto ma giudice e così concludiamo la nostra lezione con GIUSTIZIA e REGNO: Cristo chiede ad ognuno di noi di prendere posizione noi crediamo che ci sarà questo regno che non avrà fine?  Crediamo alla giustizia, al giudizio finale? Ma soprattutto la figura di Cristo giudice non è in contrasto con quella del padre misericordioso? Una domanda impegnativa arrivato in extremis da una studentessa del liceo Albertelli da cui ripartiremo per la prossima lezione.

 

Buongiorno Professore – Puntata del 5 marzo 2017

Di nuovo tutti in classe con il prof. Andrea Monda e il suo viaggio all’interno del Credo.  Abbiamo lasciato nella scorsa puntata Gesù giudicato e condannato da Pilato, ma in questa puntata la prospettiva si rovescia:  da “morì e fu sepolto” arriviamo nel credo al racconto della resurrezione e soprattutto a Gesù che tornerà “per giudicare i vivi e i morti”. Prima ancora del Credo è san Paolo nella lettera ai Corinzi che ci ricorda che Gesù è un re giusto ma giudice e così concludiamo la nostra lezione con GIUSTIZIA e REGNO: Cristo chiede ad ognuno di noi di prendere posizione noi crediamo che ci sarà questo regno che non avrà fine?  Crediamo alla giustizia, al giudizio finale? Ma soprattutto la figura di Cristo giudice non è in contrasto con quella del padre misericordioso? Una domanda impegnativa arrivato in extremis da una studentessa del liceo Albertelli da cui ripartiremo per la prossima lezione.

 

Buongiorno Professore – Puntata del 12 marzo 2017

Che cos’è lo Spirito santo? Come opera? Qual è il suo ruolo? Perché è così importante? Finalmente nel nostro viaggio con il prof. Andrea Monda all’interno del Credo arriviamo ad incontrare la terza persona della Trinità.  Non abbiamo problemi ad immaginare e identificare il Padre e il Figlio ma lo Spirito santo?  Il Credo ci ricorda che lo Spirito santo è Dio e “procede dal Padre e dal Figlio” sottolineando la relazione d’amore che unisce le tre persone della Trinità, anzi lo Spirito santo è proprio quell’amore. Un amore che “ha parlato per mezzo dei profeti” e che agisce fin dall’inizio dei tempi.   Abbiamo tentato di rappresentare in tanti modi lo Spirito santo: come una colomba, come una luce, come un fuoco e proprio quest’ultima immagine ci ricorda la sua importanza nei sacramenti e in particolare nella veglia di Pentecoste quando lo Spirito Santo scende sui discepoli, li ispira e dà inizio alla Chiesa. Proprio con le parole ISPIRAZIONE e CHIESA quindi ci lasciamo.

 

Buongiorno Professore – Puntata del 19 marzo 2017

Qual è il nostro rapporto con la Chiesa? Temi caldi a Buongiorno Professore con il prof. Andrea Monda nella lezione di questa settimana. Concludiamo dopo nove settimane l’analisi del Credo e arriviamo alla parte finale dove si professa la fede nella Chiesa, nel battesimo per il perdono dei peccati, nella resurrezione dei morti e nella vita del mondo che verrà.
Se può essere facile dire di credere in Dio spesso davanti alla Chiesa si fa un passo indietro e fioccano le critiche anche dagli studenti del prof. Monda. Già gli antichi  chiamavano la Chiesa casta et meretrix, sottolineando il duplice aspetto: quello umano (e quindi soggetto all’errore e al peccato) e quello santo che le viene proprio dalla sua unione con Cristo. Il Credo ce lo ricorda con gli aggettivi che la caratterizzano (una, santa, cattolica, apostolica) e non a caso papa Francesco parla di una chiesa “ospedale da campo” che conosce e cura le ferite dell’uomo, che è missionaria (e quindi apostolica) o non è. Una Chiesa “esperta di umanità” citando papa Paolo VI.  Una Chiesa che accompagna i momenti fondamentali della vita dell’uomo quelli stessi che il Credo ci ricorda dal BATTESIMO fino alla fine della vita che diventa un’apertura, un’attesa dell’ ALDILA’, del mondo che verrà.

 

Buongiorno Professore – Puntata del 26 marzo 2017

Conoscete gli hobbit? I protagonisti del Signore degli anelli e dei romanzi di Tolkien? Cosa c’entrano con un’ora di religione? Partiamo da queste domande per una nuova lezione con il prof. Andrea Monda e gli studenti del liceo classico “Pilo Albertelli” di Roma. Le ultime parole del credo ci avevano lasciato a riflettere sulla Chiesa. Oggi ritroviamo un’altra compagnia, dove i piccoli hobbit, i mezzi uomini, sono chiamati a salvare la situazione. Una scelta significativa quella di Tolkien davanti ad un secolo che, seguendo le parole del filosofo Nietzsche, sarà governato drammaticamente dai super uomini. Ma anche il richiamo a tante storie, prime fra tutte quelle bibliche dove, seguendo l’ AVVENTURA,  i piccoli, gli umili trovano il POTERE e salvano il mondo.

 

Buongiorno Professore – Puntata del 2 aprile 2017

Cosa vi dice la parola potere? Dominio, possibilità… ma vi piace il potere? Continuiamo con il prof. Andrea Monda e gli studenti del Liceo Albertelli di Roma la nostra ora di religione accompagnati dagli hobbit, i protagonisti del Signore degli Anelli e dei romanzi di Tolkien. Avevamo lasciato Bilbo e poi il nipote Frodo con in mano l’anello del potere e la necessità di distruggerlo per salvare il mondo. E’ la loro avventura, il loro viaggio: un viaggio che non intraprendono da soli ma con una compagnia composta da persone diverse. Ancora una volta torna il simbolismo del romanzo: la parola compagnia, da “cum-panis” coloro cioè che spezzano il pane insieme. Quindi la Chiesa è la compagnia per eccellenza, non una compagnia di eletti ma una compagnia di persone fragili che si salvano camminando insieme.  Anche il viaggio di Frodo è particolare: un viaggio verso una meta che non conosce, che ci ricorda quello di Abramo. Ma anche un viaggio paradossale che rovescia le logiche dei potenti: un viaggio dove vincono gli umili, coloro che vivono nella terra (humus), un viaggio per perdere il potere non per prenderlo e quindi un’avventura dove non c’è bisogno di un eroe ma di un santo: l’eroe infatti mostra ciò di cui è capace l’uomo ma il santo, l’umile mostra ciò di cui è capace Dio. Ci lasciamo quindi con UMILTA’ e SANTITA’ e con gli umili hobbit, che ci hanno accompagnato in queste due puntate, simbolo di coloro che sono pronti alla chiamata di Dio e salvano il mondo.

 

Buongiorno Professore – Puntata del 9 aprile 2017

UMILTA’ e  SANTITA’: con il prof. Andrea Monda e gli studenti del Liceo classico “Pilo Albertelli” di Roma. Partiamo da queste due parole per riflettere sul momento più forte dell’anno liturgico: la settimana santa . Ci aiuta un film famoso e a suo tempo discusso Jesus Christ Superstar, che non a caso, in una delle prime scene, ci mostra l’ingresso trionfante di Gesù a Gerusalemme e che si concentra sull’ultima settimana della sua vita. Anche i Vangeli vedono in quella settimana la più importante di tutte, quella che dà un senso a tutta la vita del Cristo. Gesù entra a Gerusalemme su un asino simbolo di umiltà in una festa di palme e olivi e tra una folla che lo acclama come il Figlio di Davide, ma la festa durerà solo pochi giorni, la folla inferocita e sobillata griderà per farlo crocifiggere e alla fine della settimana sulla gioia prevarrà la violenza e la fragilità dell’uomo. Con le parole VIOLENZA e FRAGILITA’ ci lasciamo, sulla soglia del mistero più grande del cristianesimo: la resurrezione.

 

Buongiorno Professore – puntata del 16 aprile 2017

La Pasqua per i cristiani è la festa più importante di tutte, quella da cui tutte le altre derivano, e allora una lezione speciale per la festa di Pasqua quella di questa settimana con il prof. Andrea Monda e gli studenti del Liceo Pilo Albertelli di Roma. Ci eravamo lasciati sulla soglia della Settimana Santa con la FRAGILITA’ dell’uomo, della massa che si abbandona alla condanna e alla VIOLENZA, una violenza a cui la storia ci insegna quanto sia difficile opporsi; oggi, dopo aver vissuto la Passione e la Morte di Cristo, con la sua Resurrezione, troviamo il senso al nostro credere perché, come dice San Paolo, “se Cristo non è risorto vana è la nostra fede”. Allora riscopriamo la Pasqua che è MEMORIA della liberazione dal peccato e SPERANZA di salvezza per ognuno di noi.

 

Buongiorno Professore – Puntata del 23 aprile 2017

Prima lezione dopo la Pasqua quella di questa domenica con il prof. Andrea monda e gli studenti del Liceo Pilo Albertelli di Roma. La pasqua ha rappresentato una frattura, una rottura nella storia dell’uomo e dell’umanità. Da quel momento tutto è ripartito, Dopo la pasqua ai discepoli impauriti Dio dona lo Spirito Santo che scende su di loro e gli dona il coraggio di professare la propria fede in Gesù Cristo e la capacità di superare la babele di lingue diverse. Quel giorno è la nascita della Chiesa chiamata a predicare a tutto il mondo, è il segno che Dio è un Dio che ama l’unità ma non l’omologazione, che ci lascia liberi ma ci raggiunge con il suo messaggio di salvezza parlando a ciascuno, è il Dio della fantasia e del genio. La Chiesa quindi è chiamata a lasciare liberi gli uomini di esprimere la propria DIVERSITA’ ma con un cuore unito e unico, nell’UNITA’.

 

Buongiorno Professore – puntata del 30 aprile 2017

Cosa pensate della Chiesa? Quali sono secondo voi i suoi problemi e i suoi difetti? Continuiamo a parlare di Chiesa con il prof. Andrea Monda e gli studenti del Liceo classico “Pilo Albertelli” di Roma. Avevamo lasciato la Chiesa sottolineando che il suo mandato è di conservare l’UNITA’ mantenendo, anzi valorizzando le DIVERSITA’ di ognuno. Ora, per rispondere alle provocazioni degli studenti, il prof. Monda torna alle origini della Chiesa, a colui al quale Gesù sceglie di affidare le chiavi della Chiesa nascente: il pescatore Simone di Cafarnao che diventerà l’apostolo Pietro e poi San Pietro. Un uomo a tutti gli effetti, con tutti i pregi ma anche tutti i difetti dell’uomo, pieno di slanci di generosità e di fede ma anche impulsivo e pronto a rinnegare nel momento del pericolo il suo Maestro. San Pietro ha tutti gli alti e bassi dell’uomo comune, potrebbe essere uno di noi, eppure lo salva la sua fede e la capacità di sapersi pentire. non è un caso quindi che Gesù sceglie proprio lui per essere la prima pietra della sua Chiesa, perchè san Pietro è il prototipo del cristiano che affida la sua DEBOLEZZA alla MISERICORDIA di Dio.

 

Buongiorno Professore – Puntata del 7 maggio 2017

Cosa ha in comune un corpo con la Chiesa? Continuiamo con il prof. Andrea Monda e gli studenti del Liceo classico Pilo Albertelli di Roma a parlare di Chiesa. Proprio l’immagine del corpo ci aiuta a capire come la Chiesa e Cristo siano uniti, ma anche che la Chiesa, come il corpo dell’uomo, è un insieme di unità e diversità che interagiscono tra loro, diverse ma ognuna importante, chiamate a fare un “gioco di squadra” a “scendere in campo” a impegnarsi . Un corpo dove il capo è Cristo, ma è un tutt’uno, tanto che a Paolo di Tarso, al momento della conversione, chiede: “Perché mi perseguiti?” Perseguiti me, non i cristiani, e così sottolinea l’unione del popolo dei credenti a Cristo. Ma il corpo della Chiesa è un corpo sempre più vecchio? Una Chiesa che non attira i giovani? Davanti alle provocazioni degli studenti il prof. Monda distingue tra Chiesa e COMUNITA’: l’insieme di persone, il popolo dei credenti che rappresentano il braccio orizzontale di una croce ideale dove il braccio verticale è la COMUNIONE tra Dio e l’uomo. Proprio questa comunità è composta di persone che non sono perfette, ma perdonate, chiamate continuamente a tornare in comunione con Dio e da Lui continuamente salvate e “ripescate”.
http://www.tv2000.it/buongiornoprofessore/2017/05/08/buongiorno-professore-puntata-del-7-maggio-2017/

Buongiorno Professore – puntata del 14 maggio 2017

Ci sono ancora i giovani nella Chiesa o è solo ormai una comunità di anziani? E la Chiesa riesce a rispondere al desiderio dei giovani di trovare il senso della vita, la vita eterna, la ζωή (zoé), diversa dalla βίος (bios), la vita biologica? Domande molto impegnative questa settimana per il prof. Andrea Monda a cui cercherà di rispondere insieme agli studenti del Liceo Pilo Albertelli di Roma. Nella sua lezione incontreremo il giovane ricco che chiede a Gesù come trovare la vita eterna la ζωή (zoé), appunto, ma soprattutto parleremo di don Pino Puglisi, ucciso dalla mafia per il suo impegno a favore dei giovani, che prima di morire sorride al suo assassino e con quel sorriso lo salva. La Chiesa, quindi, come comunità di “viventi” che è chiamata ad essere uno sguardo di misericordia, d’amore diffuso nel mondo per esercitare l’ATTRAZIONE verso la vera FELICITA’.

 

Buongiorno Professore – Puntata del 21 maggio 2017

La morte è il fine, la fine di tutto o il confine da passare per incontrare qualcosa di più bello? La scuola sta per finire e nella lezione di questa settimana il prof. Andrea Monda decide di affrontare con gli studenti del Liceo Albertelli di Roma un argomento molto “pesante”, molto importante: la morte.  Lo fa con l’aiuto del suo amico Tolkien, di J.P. Sarte,  di Epicuro e delle immagini del film “Il Settimo Sigillo” di Ingmar Bergman. Posizioni diverse e contrastanti per ricordarci che vivere la morte porta al suo vero compimento anche la vita, e che la nostra esistenza è piena di piccole morti quotidiane, in attesa del momento in cui tutto avrà un senso, un significato diverso e la nostra vita sarà giudicata.

 

Buongiorno Professore – puntata del 28 maggio 2017

Che cosa sono i “novissimi”? E l’escatologia? Continuiamo con il prof. Andrea Monda e gli studenti del Liceo “Pilo Albertelli” di Roma ad affrontare un tema “importante”: dopo la morte, il giudizio e quindi la scienza che studia tutto quello che verrà “dopo”. Sono, secondo la parola latina, i “novissimi” e i latini ne indicavano quattro: morte, giudizio, inferno e paradiso. Temi che spesso cerchiamo di rimuovere, di cui è difficile parlare e sentire parlare soprattutto in una società come quella contemporanea che non ha il senso del futuro , che vive schiacciata sull’oggi. Ma alla fine del nostro tempo e dei tempi su cosa verremo giudicati? Il prof. Monda ci ricorda le parole di san Giovanni della Croce: “Alla sera della vita saremo giudicati sull’amore.”  Quindi sarà questo il metro di giudizio: l’amore che è il fine ultimo della nostra vita ma anche la causa, il principio da cui tutto è iniziato.

 

Buongiorno Professore – puntata del 4 giugno 2017

L’inferno esiste? E se esiste è vuoto? Un tema “caldo” per la lezione di questa settimana  del prof. Andrea Monda con gli studenti del  Liceo “Pilo Albertelli” di Roma.  Ci siamo lasciati la settimana scorsa con il GIUDIZIO finale, ora ci troviamo davanti ad un bivio: INFERNO o PARADISO?   Due realtà che non sono speculari perché l’uomo è stato creato per partecipare della gioia di Dio – il Paradiso – e l’Inferno non è che vuoto, assenza, solitudine. L’inferno è scandaloso, ma ci crediamo? E perché Dio permette all’uomo di dannarsi? Tante domande a cui il prof. Monda cercherà di rispondere con l’aiuto delle immagini del disegnatore Giacomo Dall’Otto, e con le parole di Bernanos, Lewis e Flannery O’Connor che ci accompagnano davanti al mistero del male ma anche della libertà dell’uomo.
Se l’inferno è il luogo della solitudine assoluta, il paradiso è quello della gioia e per raccontarlo la prossima settimana ripartiremo proprio da quella GIOIA.

 

Buongiorno Professore – puntata dell’11 giugno 2017

Ultima lezione per questo anno scolastico di Buongiorno professore con il prof. Andrea Monda e gli studenti del Liceo “Pilo Albertelli” di Roma. Una lezione dedicata al Paradiso ma soprattutto alla gioia che nel Paradiso arriva traboccante. Non si parla mai molto della gioia eppure il cristianesimo è la religione della gioia: la gioia generatrice di Dio, la gioia di cui è pieno il Vangelo, la gioia che è Amore e come una sorgente zampilla e riempie i nostri cuori, una gioia che è una cosa seria, un tornare alle origini, che ci commuove. E allora ci lasciamo con le parole di Benedetto XVI:  “il cristianesimo dona la gioia e allarga gli orizzonti “ , augurandoci che nelle lezioni di questo anno scolastico, in questi nove mesi insieme abbiamo vissuto il nostro tempo insieme con gioia e libertà, perché questa è l’essenza del cristianesimo.
http://www.tv2000.it/buongiornoprofessore/2017/06/12/buongiorno-professore-puntata-dell11-giugno-2017/






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